La Gabbia
Guardo tra le sbarre della mia prigione il nuovo giorno che nasce
Fuori piove e il grigio del cielo cola giù
Come fumo si infiltra tra i miei pensieri
E per un attimo tutto diventa grigio
La musica nella stanza mi riscuote e dissipa la nebbia nella mia mente
Chiudo gli occhi
Immagino i miei piedi nudi tra la sabbia
Il sole caldo sulla mia pelle
Il rumore delle onde che si infrangono
Il richiamo dei gabbiani sopra la mia testa
Le risate cristalline dei bambini che giocano nell’acqua
La brezza che trasporta invisibile il sale tra i miei capelli
Aspetto che la porta della gabbia si apra per tornare a volare
Sonja Taggiasco
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