Il fosso
Sento il peso del giorno
mi schiaccia
lo scaccio
Sento gli occhi di mia figlia
mi interrogano
mi chiedono
domandano e pretendono
La annuso
piango dentro
silenzio un urlo di sconforto
Paura
Sarò sempre ovunque tu guardi
ti darò profumo di erba tagliata
neve bianca da mangiare
salite da scendere in braccio
spiagge
luna
Le mie lacrime hanno il tuo sapore
mi spremo per sentirle
per sentirti
mi siedo sul tuo sorriso
navigo sul tuo riso
mi perdo nel tuo viso
Ti sono vicino
guarda in basso
volerai sempre
di questo ne sono sicuro
sempre in alto
Spiega le tue ali
a chi non le ha mai aperte
Sei quel fosso
che da piccolo mi faceva tanta paura
in cui avevo timore di annegare
Allora non lo sfidavo
mi sedevo in parte
e ti vedevo scorrere
Adesso voglio solo bere
saziarmi
tuffarmi
Guardami
e fammi dimenticare il mio domani
Amore di pancia
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