Seppellitemi con gli altri morti – Pierluca Molica Nardo – Poesia Inedita

Seppellitemi con gli altri morti.

Notte infinita
– Lucciole formavano 
Ora le stelle.


Se mi sorprendi alle spalle
Io non vado spaventandomi
Ma ti cedo uno sguardo
E tu ritorni alle tue betulle
Alle tue ombre,
che circondano il tuo vissuto…


Il mondo ĆØ fatto di sostituzioni-viti
e bulloni e chiodi e persone-nuove
parti prendono le parti della ruggine,
che mi ricopre, come mi ricopre,
tutto prende.
Oro, diamante, platino, rubino-metalli
puri e preziosissimi-insufficienti
per soddisfarle costruzioni piĆ¹ grandi,
quelle piĆ¹ piccole le lasciano incomplete,
perchƩ scarsi non bastano.
Le fondamenta non reggono.
CosƬ sono io:
diamante puro, pietra preziosa
incompleto, perĆ²
inutile se non al diletto
di una serata.
Le mie interiora arrugginite
saranno rottamate,
e io verrĆ² sostituito dal ferro comune,
ma solido completo,
e la mia vita sarĆ  il ricordo
di un anello portato al dito
una volta e poi mai piĆ¹.

Se il freddo sta
dove l’ombra resiste
tu sei assenza
ed io ho freddo,
tanto freddo,
e pian piano resisto anche io.

Pierluca Molica Nardo

Una Poesia Inedita di Pierluca Molica Nardo.

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