Carità, una poesia inedita di Linda Rege Coletti

La carità l'ho vista impossessarsi delle pieghe di una gonna di suora poi di un medico con latta sul ciglio della strada. Era nel lamento di un'armonica e suonava per un sordo che la musica la può solo guardare […]

Carità

La carità l’ho vista impossessarsi
delle pieghe di una gonna di suora
poi di un medico con latta sul ciglio della strada.

Era nel lamento di un’armonica
e suonava per un sordo
che la musica la può solo guardare
nel labiale di una bocca, in un’immagine di dita
magre concessioni di Dio.

Quanto tra le braccia spietate d’una bella di notte
che s’offriva
nel corpo
a un viandante solitario.

L’ho vista annichilirsi e perdersi
la carità,
nella bontà fittizia di un gesto di circostanza
lontano dalla sanguignità della carne,
dall’agrodolce del trasporto.

Linda Rege Coletti

Una Poesia Inedita di Linda Rege Coletti.

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